quanti denti abbiamo

Quanti denti abbiamo? Come sono fatti?

I denti sono degli organi di origine ectomesenchimale (parte dello sviluppo cranio-facciale) e attraversano una fase di permuta. Infatti, gli esseri umani presentano una dentizione decidua (tra i 6 mesi ed i 6 anni) che vanno gradualmente sostituendo, in media tra i 6 ed i 13 anni, con una dentizione permanente. Normalmente si hanno 28 denti in bocca, i quali si differenziano a seconda delle caratteristiche anatomiche in molari, premolari, canini e incisivi. Ma, quindi, quanti denti abbiamo e come sono fatti?
Il pus si manifesta come un liquido denso di colore giallo, costituito da un accumulo di batteri, plasma, globuli bianchi e detriti cellulari e situato all’interno della parete gengivale della tasca parodontale. La presenza di batteri rende indispensabile l’intervento di un odontoiatra, la cui possibilità di agire tempestivamente incide molto anche sulla durata dell’ascesso: questo, infatti, si manifesta con sintomi clinici facilmente rilevabili e, se trattato correttamente, ha un decorso complessivo piuttosto breve.

Dettagli
ascesso parodontale

Ascesso parodontale: perché si forma e come si cura

L’ascesso parodontale è un accumulo localizzato di pus situato nei tessuti che circondano la radice del dente, denominati tessuti parodontali.

Il pus si manifesta come un liquido denso di colore giallo, costituito da un accumulo di batteri, plasma, globuli bianchi e detriti cellulari e situato all’interno della parete gengivale della tasca parodontale. La presenza di batteri rende indispensabile l’intervento di un odontoiatra, la cui possibilità di agire tempestivamente incide molto anche sulla durata dell’ascesso: questo, infatti, si manifesta con sintomi clinici facilmente rilevabili e, se trattato correttamente, ha un decorso complessivo piuttosto breve.

Dettagli
spazzolino elettrico o manuale

Spazzolino elettrico o manuale: quale scegliere?

È meglio lo spazzolino elettrico o manuale?

Da sempre si sa che la salute della bocca, e quindi la prevenzione di malattie gengivali, parodontali e delle carie, si fonda su una efficace e regolare igiene orale. È consigliato lavare i denti quotidianamente (almeno due volte al giorno) mediante l’utilizzo dello spazzolino elettrico o manuale e del dentifricio e, soprattutto, con strumenti specifici per l’igiene orale interdentale, come lo scovolino ed il filo interdentale.

Dettagli
fistola gengivale

Fistola gengivale: diagnosi, cause e trattamento

In presenza di una carica batterica importante, dovuta per esempio a una scarsa igiene orale, a vecchi trattamenti endodontici come devitalizzazioni, o ancora a carie profonde che arrivano al nervo del dente (pulpite), si possono generare dei veri e propri ascessi che, in un secondo momento, drenano attraverso il tessuto gengivale creando una fistola, cioè un’area di comunicazione dalla zona di infezione al cavo orale.

Dettagli