La Gengivite necrotizzante o necrosi gengivale è un tipo di malattia parodontale caratterizzata da forte dolore e da distruzione di parte del tessuto gengivale.
Essa differisce dalla parodontite necrotizzante non presentando perdita di supporto per il dente e può essere trattata restituendo la completa integrità ai tessuti parodontali. Generalmente, è legata a condizioni di scarsa igiene orale, malnutrizione o altri fattori che modificano l’equilibrio del sistema immunitario.
I batteri principalmente coinvolti sono le fusospirochete, batteri aggressivi, facilmente debellabili in condizioni normali. Con il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie nei paesi civilizzati la prevalenza di questa condizione è diminuita enormemente.
Segni e sintomi della gengivite necrotizzante
La gengivite necrotizzante si presenta con necrosi e ulcerazione della gengiva interdentale (papille) e della gengiva marginale attorno al dente. Spesso è presente uno strato esfoliante bianco-grigiastro o una pseudomembrana. Le papille interdentali vengono distrutte o presentano crateri nella zona sottostante il punto di contatto tra i denti. Chi ne è affetto lamenta dolore, sanguinamento spontaneo o evocato dallo spazzolamento e, talvolta, alito cattivo. Altri segni a livello sistemico possono essere febbre, malessere generale e ingrossamento dei linfonodi loco-regionali.

Esempio di gengivite necrotizzante
Fattori predisponenti
I principali fattori associati alla gengivite necrotizzante sono il fumo, lo stress, l’immunodepressione dovuta a diverse condizioni e la malnutrizione. Pazienti affetti da HIV in stadio avanzato possono essere più facilmente interessati da questa malattia.
Il trattamento della gengivite necrotizzante
Nonostante la severità della presentazione della malattia il trattamento è spesso semplice e a veloce risoluzione. È sufficiente somministrare antimicrobici e/o antibiotici specifici e rimuovere la placca ed il tartaro presente sulla superficie dei denti per ottenere un miglioramento in pochissimi giorni. Anche il sanguinamento gengivale, il dolore e l’alitosi si risolvono in breve tempo. Il mantenimento della riacquisita condizione di salute è legata alla capacità di mantenere un buon livello d’igiene orale domiciliare.
Consigli pratici
La diagnosi ed il trattamento tempestivo della gengivite necrotizzante permettono una guarigione completa. La malattia, trascurata o non trattata in modo adeguato, può evolvere nella parodontite necrotizzante, condizione più grave che porta in breve tempo alla perdita di attacco ovvero alla distruzione di gengiva e osso a sostegno dei denti.
Leggi anche