recessione gengivale

La recessione gengivale rappresenta un problema estetico per molti, soprattutto se presente in una zona a valenza estetica. Di solito questa non è una condizione patologica che si presenta improvvisamente, ma un problema progressivo. Quando si manifesta le gengive appaiono più lontane dalla loro posizione originaria e i denti, di conseguenza, più lunghi.

Come si nota se le gengive sono ritirate?

Durante il sorriso la superficie radicolare esposta è visibile e spesso appare di un colore più giallo rispetto allo smalto del dente. La causa delle gengive ritirate è di solito da imputare ad una scorretta modalità di spazzolamento o all’utilizzo di uno spazzolino poco adatto al proprio cavo orale. Nelle persone che presentano una gengiva sottile, infatti, il trauma causato da uno spazzolamento troppo energico e con tecnica orizzontale scorretta è spesso causa di questa condizione.

Recessione gengivale e ipersensibilità

Frequentemente, quando le gengive sono andate incontro a recessione, oltre al problema estetico si manifesta anche un problema di ipersensibilità. La radice del dente che normalmente è coperta dalla gengiva venendosi a trovare esposta al cavo orale risente maggiormente degli stimoli termici e a volte anche di quelli chimici. Cibi e bevande troppo caldi o troppo freddi possono provocare una spiacevole sensazione di dolore e fastidio.

Recessione gengivale: rimedi

Esistono diverse possibilità per risolvere il problema delle gengive ritirate e ottenere nuovamente un sorriso piacevole. Nei casi più gravi sarà necessario ricorrere a trattamenti chirurgici specifici con lo scopo di innestare del tessuto per coprire la zona esposta.

Un parodontologo potrà guidarvi e consigliare la miglior terapia per la cura delle vostre gengive.

A prescindere dalla causa della recessione, è necessario sottolineare l’importanza della prevenzione delle alterazioni della struttura dei tessuti, rispettando le corrette tecniche di igiene orale domiciliare.

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