denti che si muovono

I denti, fisiologicamente, hanno la possibilità di muoversi all’interno della porzione di osso in cui sono alloggiati, sebbene soltanto di pochi decimi di millimetro. Tale grado di mobilità risulta normalmente quasi impercettibile. Al contrario, nei denti che si muovono in maniera più evidente, è probabile che la mobilità degli elementi sia dovuta ad una patologia.

Denti che si muovono: le cause

I fattori che possono dar luogo ad un aumento della mobilità dei denti sono due: la parodontite e la malposizione dentaria.

Mobilità dentale di origine parodontale

Le principali cause di mobilità dentaria di origine parodontale sono dovute alla perdita dei tessuti di supporto. La malattia parodontale determina, infatti, la perdita dei tessuti che concorrono all’ancoraggio del dente, ovvero l’osso e il legamento parodontale. Ciò fa sì che il dente risulti meno ancorato all’osso e quindi la mobilità dentale risulterà aumentata. Inoltre, la mobilità dentale nei soggetti affetti da piorrea può ulteriormente aumentare in caso di denti mal posizionati, precontatti ed endodontica per la presenza di una lesione endodontica apicale (ovvero una lesione ai tessuti periapicali del dente: osso alveolare e legamento parodontale) molto estesa.

Mobilità dentale dovuta alla malposizione dentaria

La malposizione dentaria può causare alcuni problemi all’interno del cavo orale. Questa è una dei principali fattori che determina l’accumulo della placca tra un dente e l’altro. Diastemi, affollamento dentale, i denti ruotati rendono poco efficaci le pratiche di igiene orale domiciliare. Così facendo è più semplice provocare l’erosione dei tessuti di supporto del dente.

I denti mal posizionati, possono provocare gonfiori rendendo più complicate le azioni di pulizia orale, soprattutto interdentale. Inoltre, uno spazzolamento frenetico e traumatico può provocare recessione gengivale, e di conseguenza l’esposizione delle radici dentali. In questo modo i denti mal posizionati possono indurre mobilità dentale.

Le malposizioni dentarie sono in grado di ridurre la funzione masticatoria, causata da malocclusione, ma anche alla mobilità dentale spesso causata da un’inadeguata igiene. Durante la masticazione, vengono sviluppate dai muscoli masticatori delle forze che vanno ad essere ammortizzate dagli elementi dentali, in particolare dal parodonto. Contatti occlusali anomali, ad esempio dovuti al bruxismo, possono traumatizzare il parodonto attorno al dente. Di conseguenza, determinano un aumento della mobilità. Tale alterazione si verifica in modo più severo nei casi in cui il dente sia già affetto da parodontite.

denti che si muovono

Recessione gengivale con accumulo di placca e tartaro

Conclusioni

Per concludere, non è normale che i denti si muovano in maniera percepibile. La sensazione di mobilità dei denti è quindi spesso un segno di malattia e può rappresentare il motivo per cui la parodontite provoca la perdita degli elementi dentari.

Spesso il trattamento dei denti affetti da mobilità di grado elevato è difficoltoso. Per questo, è fondamentale che, nel caso di aumento della mobilità di uno o più denti, ci si rivolga subito al proprio dentista, in modo che possa attuare la soluzione più appropriata alla singola circostanza.

Nei casi in cui i mal posizionamenti dentali influiscono negativamente su aspetti funzionali, è sempre bene ricorrere ad un trattamento ortodontico. L’azione combinata di un trattamento parodontale e dell’intervento ortodontico di correzione, possono ripristinare le corrette funzionalità. In questo modo il paziente potrà godere di una dentatura funzionale, sana e gradevole.

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