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Difetto osseo parodontale

Un difetto osseo parodontale è un’alterazione anatomica della componente ossea che circonda un dente (osso alveolare) e costituisce una delle conseguenze delle malattie gengivali. È spesso associato alla presenza di tasche parodontali.

Anatomicamente e funzionalmente l’osso alveolare è collegato al cemento radicolare del dente mediante legamento parodontale. Una perdita di attacco tra queste strutture, come tipicamente avviene in caso di parodontite, ne induce un riassorbimento, determinando, a livello osseo, un difetto. Per poter valutare la morfologia ossea è necessario l’esame clinico, condotto mediante sondaggio parodontale, ed esame radiografico. Tuttavia, sebbene l’osso alveolare proprio in condizioni normali circondi l’elemento dentario a 360 gradi, mediante un esame radiografico standard bidimensionale (radiografia endorale) può essere visualizzata solamente la porzione presente tra due denti adiacenti.

A seconda della morfologia, il difetto viene classificato come difetto orizzontale o difetto verticale.

La presenza di un difetto osseo a carico di uno o più denti espone ad un maggior rischio di perdere nel tempo dei denti stessi, pertanto è opportuno eseguire una diagnosi tempestiva ed un trattamento appropriato mediante terapia parodontale non chirurgica e/o terapia parodontale chirurgica.

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